
In occasione dell’incontro in Alaska fra i presidenti di USA e Russia esaminiamo la loro dinamica interpersonale dal punto di vista della Numerologia dell’I Ching.
Putin è nato il 7 ottobre 1952.
I suoi Numeri Personali sono 3 Tuono e 7 Lago.
Il suo Esagramma di Nascita è ䷵ 54 La Ragazza che si Sposa 歸妹 Gui Mei.
Trump è nato il 14 giugno 1946.
I suoi Numeri Personali sono 9 Fuoco e 1 Acqua.
Il suo Esagramma di Nascita è ䷿ 64 Prima del Compimento 未濟 Wei Ji.
La relazione fra Putin e Trump è descritta da quella fra i rispettivi Esagrammi di Nascita.
Dal punto di vista di Putin:
Yi Jing (I Ching) 54.x
La Ragazza che va in Sposa invero significa il fine (o la fine) della donna.
La Ragazza si Sposa come concubina: invero è comunque una sistemazione duratura.
Una sciancata può comunque procedere: ciò è “salutare” invero se le due sorelle si sostengono l’una con l’altra.
Imprese recano salute.
Yi Jing (I Ching) 54.1
La donna tiene un cesto ma non c’è nessun frutto: invero perché tiene un cesto vuoto.
Il marito sgozza una capra ma non scorre il sangue.
Nessuna direzione è propizia.
Yi Jing (I Ching) 54.6
Putin deve portare a casa un qualche risultato duraturo, ancorché traballante, ma, soprattutto, necessita di adeguati riconoscimenti formali.
Dal punto di vista di Trump:
Yi Jing (I Ching) 64.x
Prima del Compimento invero significa il fine (o la fine) dell’uomo.
Bagnando la propria coda invero proprio non si sa come andrà a finire.
Umiliazione.
Yi Jing (I Ching) 64.1
Si beva pure vino avendo fiducia: nessuna macchia.
Ma se ci si bagna la propria testa è vero che la si perde.
“Bere vino e bagnarsi la testa”: invero significa non sapersi proprio limitare.
Yi Jing (I Ching) 64.6
Trump corre sempre il rischio di perdere la testa e di non sapersi limitare, ma, soprattutto, non può accettare di uscirne in alcun modo umiliato. Anche lui ha bisogno di sbandierare un qualche accordo che gli consenta finalmente di “brindare” all’uscita dal pantano ucraino. Non può tollerare “umiliazioni”.
Sembra che la caratteristica reciproca più significativa sia la capacità di entrare o uscire da situazioni “zoppe” o mal combinate. Su questo possono intendersi e fondare una “alleanza matrimoniale” o una “sorellanza” di reciproco interesse, anche se bizzarra e inappropriata, che consenta ad ognuno di perseguire i propri “fini” e compiere le proprie “imprese”.
Il “fine” di Putin è di tipo Yin, strutturale, strategico e di lungo periodo: vuole avere un ruolo, una posizione ed essere riconosciuto.
Il “fine” di Trump è di tipo Yang: vuole affermare se stesso, essere grande, “senza limiti”.
In sintesi, è possibile un accordo solo se entrambi possono vantare di uscirne a testa alta, anche a costo di “non portare nessun frutto” o di “sgozzare le rispettive concubine” (noi compresi).
Valter Vico
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Foto tratta da Vatican News

Putin: “Io e il presidente Trump abbiamo sviluppato un rapporto basato sulla fiducia reciproca. Questo ci dà ragione di credere che, continuando su questa strada, sia possibile arrivare a una soluzione rapida del conflitto in Ucraina”.
Trump: “Sono molto felice di sentire che se fossi stato presidente, questa guerra non sarebbe mai successa“.
Sembra che Putin si sia perfettamente attenuto all’indicazione:
Si beva pure vino avendo fiducia: nessuna macchia.