
di Andrea Biggio
La risposta che il Libro dei Cambiamenti ci fornisce non è una profezia ma costituisce una immagine metaforica da esaminare in senso soggettivo per applicarla a un dato momento del nostro percorso di vita, del nostro viaggio. L’idioma delle immagini, con le loro somiglianze e analogie, è il mezzo più efficace per consentirci di strutturare un avvenimento in tutta la sua complessità e mappare progressivamente la realtà intorno e dentro di noi.
I cambiamenti stagionali e le condizioni climatiche e atmosferiche che accompagnano il viaggio di ognuno, il suo percorso personale, vengono continuamente usati nel nostro linguaggio come metafore degli stati d’animo, dei desideri, delle aspirazioni, delle predisposizioni, delle difficoltà, che proviamo durante la vita. Quando il tempo è sereno e la temperatura dolce, tutto ci appare più facile e piacevole: ci sentiamo felici perché ci rendiamo conto che non è indispensabile agire ma è sufficiente padroneggiare la possibilità di farlo. Al contrario, nei momenti emotivi di “cattivo tempo” ci si sente “annebbiati”, si ha “freddo” dentro, tutto si “oscura” e, così, le attività ne risultano impedite, non abbiamo più un soddisfacente ventaglio di slanci e possibilità da attuare. Tempo atmosferico e tempo interiore, perciò, non sempre vanno di pari passo. In una splendida e assolta giornata primaverile, nella quale si può osservare intorno la natura che si risveglia, dalle piante agli animali, il nostro cuore può attraversare un inverno e può sentirsi “gelato dal freddo” oppure la nostra mente può avvertire “l’ottenebramento” derivante da una fitta nuvolaglia. E le ragioni che stanno dietro al tempo interiore sono le più varie: sentimentali, sociali, esistenziali, legate alla contingente quotidianità. Ebbene, lo Yi Jing ci aiuta a radiografare, attraverso la metafora di potenti e universali immagini archetipiche, la situazione interiore nelle tante sfaccettature con cui si presenta e nei suoi legami con l’esterno, allo scopo di segnalarci quale strategia/efficacia sia più affine al nostro viaggio, proprio quello che stiamo compiendo nel momento preso in considerazione.
Il lancio delle monete e l’uso dei bastoncini servono ad individuare con grande precisione la risposta per applicarla analogicamente al nostro vissuto. Possiamo, però, con il tempo e con la successione delle interazioni con il Libro (da annotare accuratamente come testimonianze di un processo), affinare la conoscenza di noi stessi e del modo di rispondere ad essa da parte degli archetipi che più spesso vengono sollecitati in noi dalla vita. In tal modo contribuiamo a far nascere una sensibilità che può permettere all’individuo di scorgere, compulsando semplicemente le pagine del Libro e familiarizzandosi con esse, quale sia la situazione complessiva che stiamo vivendo e come fornirvi efficace risposta, pur senza ricorrere al mezzo pratico, e più rituale, rappresentato dalle monete o dai bastoncini.
Gli esagrammi del calendario considerati come corpus a sé stante si prestano, meglio degli altri, a questo impiego, anche se meno puntuale e dettagliato. Infatti, il processo del susseguirsi delle stagioni e dei mesi, così come rappresentato nel Yi Jing, arriva a sintetizzare bene, per grossi capi, le fasi basilari dei nostri giorni e del nostro viaggio.
Invito i lettori a effettuare questa operazione di indagine introspettiva, che si può dividere didatticamente in due fasi. Innanzitutto, cercare l’analogia tra la situazione del momento che ci occupa e quella descritta da uno dei dodici esagrammi del calendario. Infine, individuare la strategia/efficacia che più corrisponde al proprio libero arbitrio.
Fanno parte della serie delle figure del calendario, legata metaforicamente ai mesi dell’anno, gli esagrammi nella cui immagine la proporzione e la complementarità tra i due movimenti yin/yang, è strutturata in modo variabile in funzione del mutamento nel rapporto polare tra luce e ombra, così come cambia nel corso dell’anno. Le dodici immagini hanno, quale caratteristica comune, la circostanza qualitativa che le linee yin (spezzate: oscuro) e yang (intere: chiaro) non sono mescolate tra loro ma sempre contigue, in modo da formare due gruppi facilmente identificabili e uniti da una progressione che monta fino a riempire l’immagine al suo culmine. Lo yang cresce nella primavera/estate, e lo yin cresce nella restante parte dell’anno, autunno/ inverno.
Leggi gli articoli sugli esagrammi del calendario:
- gennaio – 24 Fu, Il Ritorno »
- febbraio – 19 Lin, L’Avvicinamento »
- marzo – 11 Tài, La Pace, La Prosperità »
- aprile – 34 Dà Zhuàng, La Grande Forza »
- maggio – 43 Guài, La decisione, Mostrarsi risoluti »
- giugno – 1 Qian, Lo Slancio Creativo »
- luglio – 44 Gou, Il Farsi Incontro »
- agosto – 33 Dun, La Ritirata, Il Ritirarsi »
- settembre – 12 Pì, Il Ristagno »
- ottobre – 20 Guan, Il Vedere, L’Osservare, La contemplazione »
- novembre – 23 Bo, Lo Sgretolamento, La Frantumazione, Lo Spogliare »
- dicembre – 2 Kun, Slancio Ricettivo »

Andrea Biggio
Laureato in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, viene assunto da un primario istituto di credito che lascia anticipatamente nel 2002, dopo aver ricoperto il ruolo di direttore della filiale di Firenze. Si occupa dello studio del I CHING da più di venticinque anni. E’ membro, in Francia, del “Cercle Yi Jing” di Pierre Faure. Ha eseguito specifici studi e ricerche per l’approfondimento della materia, sia sotto l’aspetto della filosofia orientale che con approccio psicologico, junghiano, bioenergetico e gestaltico. Tiene corsi per l’apprendimento del metodo di consultazione del Libro e studia e insegna cucina naturale e macrobiotica.
Autore del libro “Come cucinare la nostra vita”.
16 commenti
Comments feed for this article
12 marzo 2014 a 6:37 pm
L’esagramma del mese: Lo Slancio Creativo (giugno) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nel ciclo delle stagioni ci troviamo all’inizio della stagione estiva. Dopo l’esagramma 43, Mostrarsi Risoluti, Lo Straripamento, la Decisione, segue l’esagramma 1 Il Creativo, che apre il libro primo, sezione prima, dell’Yi Jing (I Ching): dopo la fioritura primaverile ecco arrivare il periodo dei frutti. Nella figura di questo esagramma, l’accumulo di linee yang completa la salita dal basso, occupando tutti i sei posti, e, dopo aver eliminato l’ultima oscurità yin, genera il culmine della luce, cioè il solstizio d’estate (etimologicamente dal latino “sol” sole e “stitium, sistere”, stare) 21 giugno . Si ricorda che in Cina gli equinozi e i solstizi rappresentano il centro delle quattro stagioni e non già l’inizio, come da noi. […]
12 marzo 2014 a 6:44 pm
L’esagramma del mese: Il Farsi Incontro (luglio) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nel ciclo delle stagioni ci troviamo nel pieno della stagione estiva. Dopo l’esagramma 1 Il Creativo, nel quale l’accumulo di linee yang ha completato la salita dal basso e generato il culmine della luce, ecco l’esagramma 44, Il Farsi Incontro, nel quale l’oscurità rinasce dal basso per riprendere il suo movimento di crescita. Le notti, dopo il solstizio d’estate, ricominciano impercettibilmente ad riallungarsi e ritornano pian piano le forze yin che, nel Libro dei Cambiamenti, hanno per emblema la donna. […]
12 marzo 2014 a 6:47 pm
L’esagramma del mese: La Decisione (maggio) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] risoluto, e bisogna essere chiari con se stessi prima che con gli altri. Nella serie degli “esagrammi del calendario” dell’I Ching, dopo l’esagramma 34, La Potenza del Grande, segue ora il 43, Lo […]
12 marzo 2014 a 6:48 pm
L’esagramma del mese: La Grande Forza (aprile) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] ciclo degli esagrammi del calendario dopo l’esagramma 11 la Prosperità, la Pace, segue il 34, La Potenza del Grande, rapportato […]
19 marzo 2014 a 9:25 pm
L’esagramma del mese: L’Avvicinamento (febbraio) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nella sequenza del Calendario, dopo l’esagramma 24 Il Ritorno, associato al periodo del solstizio d’inverno quando il giorno, dopo il culmine della notte, riprende il movimento di crescita, viene l’esagramma 19, L’Avvicinamento. […]
19 marzo 2014 a 9:28 pm
L’esagramma del mese: Il Ritorno (gennaio) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] attività per ritornare al focolare domestico per compiere riti propiziatori verso gli avi. Nella sequenza del Calendario, dunque, dopo l’esagramma n°2 Slancio Ricettivo, associato al periodo del solstizio […]
19 marzo 2014 a 9:31 pm
L’esagramma del mese: La Prosperità (marzo) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nella sequenza del Calendario, dopo il 19 L’Avvicinamento, riferito ai primi inizi del risveglio primaverile, viene l’esagramma 11 Tài La Prosperità, La Pace, Il Pervadere, esagramma cardinale che viene riferito al periodo intorno all’equinozio – da aequus, uguale, e nox, notte – di Primavera; infatti, alle date dei due equinozi, di Primavera il 21 marzo e di Autunno il 23 settembre, il giorno e la notte sono uguali in tutti i luoghi della Terra. E’ importante ricordare che, per i cinesi, la stagione primaverile è già cominciata con il giorno del capodanno cinese. Nella tradizione di quel popolo e di quella terra, infatti, gli equinozi e i solstizi non rappresentano l’inizio ma il centro delle stagioni, il loro culmine. […]
27 aprile 2014 a 8:22 am
L’esagramma del mese: Il Vedere (ottobre) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nella sequenza del Calendario, dopo il 12 Il Ristagno, nel quale la dinamica autunnale (equinozio d’autunno) comincia a dispiegarsi in modo palese e la natura comincia a ritrarsi, viene il 20 Il Vedere, La Contemplazione: le forze oscure montano ulteriormente fino a entrare nel trigramma superiore, occupando i due terzi dell’intera figura. L’attenzione continua a rivolgersi verso l’interno, si possono percepire le correnti sotterranee e ciò che è dietro il sipario di tutto ciò che è manifesto. […]
27 aprile 2014 a 8:34 am
L’esagramma del mese: Il Ritirarsi (agosto) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nel ciclo delle stagioni, dopo l’esagramma 44, Il Farsi Incontro, nel quale l’oscurità ha cominciato a rinascere dal basso per riprendere il suo movimento di crescita e quindi le notti hanno ripreso impercettibilmente ad riallungarsi, facendosi spazio le forze yin, segue l’esagramma 33, La Ritirata, Il Ritirarsi. Questo esagramma simboleggia l’inizio della ritirata della luce, secondo le leggi naturali della ciclicità, di fronte all’avanzata dell’oscurità, la quale avviene – per ora – solo a livello delle profondità e resta quindi ancora nascosta dietro il rigoglio tuttora visibile della natura. Durante l’estate, caratterizzata dall’elemento Fuoco e quindi dall’estroversione nella socialità, ci si apre verso ciò che è altro da sé; ma quando essa giunge a termine bisogna cominciare a pensare alla stagione di passaggio che ci porterà poi all’inverno, che è, invece, un tempo di interiorità e saggezza, caratterizzato dall’elemento Acqua. […]
27 aprile 2014 a 8:36 am
L’esagramma del mese: Il Ristagno (settembre) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] 否 Il Ristagno. Adversité. Hindrance. Standstill. L’Ostruzione autunnale. Declino. Nella sequenza del Calendario, dopo il 33 La Ritirata riferito ai primi segnali ancora latenti dell’arrivo imminente della […]
27 aprile 2014 a 8:38 am
L’esagramma del mese: Lo Sgretolamento (novembre) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] 剝 Bo. Lo Sgretolamento. La Frantumazione, Usure, Falling Away, Lo Spogliare. Nella sequenza del Calendario, dopo il 20 Il Vedere, La Contemplazione, nel quale le forze oscure sono montate ulteriormente […]
27 aprile 2014 a 8:41 am
L’esagramma del mese: Lo Slancio Ricettivo (dicembre) | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] Nella sequenza del Calendario, dopo il 23, L’Usura, Lo Sgretolamento, è il tempo dell’esagramma n°2 Kun, Slancio Ricettivo: le linee yang dei mesi precedenti sono state completamente scacciate verso l’alto da quelle yin cresciute dal basso. È il periodo del solstizio d’inverno (21 dicembre, la giornata più corta dell’anno). L’oscurità giunge al suo massimo e la natura ci sembra al minimo della sua attività, ma in effetti l’energia viene conservata e concentrata nella terra per preparare, nel ciclo dei mutamenti, Il Ritorno, 24. E’ l’inizio delle feste più care a molti popoli: feste come il Natale, Capodanno, Epifania e Carnevale, che rappresentano nella stagione invernale un punto simbolico di svolta (dopo il 21 dicembre le giornate ricominceranno ad allungarsi), non soltanto nella tradizione cristiana (nascita del Cristo) ma anche negli usi delle preesistenti festività pagane e degli antichi riti della rinascita. Subito dopo il solstizio, il 22 dicembre il Sole entra in Capricorno per restarvi fino al 20 gennaio. Il Capricorno è un segno di Terra, femminile, è il più profondo di tutto lo zodiaco, è cardinale perché legato alla notte più lunga dell’anno, momento a partire dal quale la luce torna a crescere e pochi giorni dopo inizia un nuovo anno, una nuova vita… Una “nuova luce” ci collega maggiormente alla spiritualità ed alla vita interiore. […]
1 settembre 2014 a 9:10 am
L’esagramma del mese: Il Ristagno (settembre) #IChing #Esagramma 12 | I Ching, Numerologia Orientale e Feng Shui
[…] per affrontare le stagioni di passaggio della vita Nella sequenza del Calendario, dopo il 33 La Ritirata riferito ai primi segnali ancora latenti dell’arrivo imminente della […]
30 ottobre 2020 a 8:09 am
#IChing: gli Esagrammi associati ai periodi dell’anno | I Ching e Numerologia Orientale
[…] esagramma copre 6 giorni, uno per riga.Gli esagrammi del calendario (in grassetto) nella sequenza sono disposti secondo l’ordine usuale, inframezzati dagli altri […]
22 dicembre 2020 a 12:08 pm
Valter Vico
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10150473694558966&set=a.101274323965
22 dicembre 2020 a 12:53 pm
Valter Vico