Andrea Biggio

Abbandonatevi con fiducia alla corrente che porta, seguitela perché vi è favorevole per l’arrivo ad un buon porto!
Lo vede con chiarezza I Ching.
Abbiamo bisogno, in certi momenti di passaggio critico della vita, di affidarci a “fattori portanti” esterni a noi, con disponibilità ed elasticità. Ci vuole fiducia ed assenza di scopi e fini precisi (senza intenzione). Semplicemente andare nel senso della corrente, seguirla, proprio come fa la via dell’acqua che scorre, il Dao (Tao).
Chiedere aiuto a I Ching, cioè al nostro inconscio.

MI è stato chiesto caldamente un aiuto su una consultazione davvero originale. Il consultante voleva un aiuto molto particolare, quello del suo nonno materno, il nonno che ha conosciuto da piccolo e che tanto buon senso ha manifestato sempre, non solo verso il suo nipotino, ma in ogni azione e relazione con gli altri e il mondo. Il consultante si trova, ora, in un momento molto difficile e così “chiede aiuto al nonno”, gli chiede di mostrargli uno spiraglio in mezzo all’attuale buio.
L’esempio e l’insegnamento del nonno, negli anni, sono stati introiettati dal consultante e, per certi versi, giacciono nel suo inconscio, ma egli non riesce – dato il momento oscuro dell’anima – ad arrivarci da solo, direttamente, a quel “tesoro”. Chiede aiuto a I Ching. Sarà il Libro dei Mutamenti a metterlo in contatto con la propria parte interna, che è rimasta intrisa del buon senso e dell’amore di suo nonno?
La risposta fornita da I Ching, dopo il lancio delle monetine, è l’esagramma n° 17 senza linee mobili, che indica quindi una situazione “giovane” nella quale egli si è venuto a trovare da poco e che quindi trova il mutamento in se stessa, cioè sempre nell’esagramma 17.
I Ching – 17 Il Seguire. SUI 隨 – Suivre. – Following.
SUI 隨 – Raffigura un piede, tre passi e, affianco, una mano con una squadra ed una collina rituale con il segno del movimento: un gruppo di ideogrammi che ha assunto, in cinese, il senso di conformarsi interiormente in modo fecondo a qualche cosa di esteriore. Indica chiaramente la potenzialità d’inserimento in un flusso più grande di noi.
Il nonno, dunque, potrebbe rispondere qualcosa del genere: caro nipote, entra nella corrente che ti porta, anche se l’oscurità ti impedisce di vedere meglio i contorni della situazione nella quale ti trovi: la corrente è molto favorevole e, sulla “via”, certamente non troverai ostacoli significativi. E’ una corrente che “si incarica” di farti giungere in un porto “favorevole”. Abbandonati, allora, ed abbi fiducia, adattandoti con dolcezza alle circostanze attuali che sembrano invece chiuderti. In tal modo risolverai quelli che, adesso, ti appaiono problemi. Il tuo “progetto di vita” ne sarà molto facilitato. In un tale frangente, due saranno gli alleati principali da ricercare: l’elasticità e la disponibilità.
Conferme, alla risposta “taoista” da parte del nonno, sono gli esagrammi nucleare ed opposto. Il nucleare 53, Il Progresso Graduale, indica chiaramente che l’abbandono fiducioso alla corrente, proposto dall’esagramma principale (il 17), può essere praticato con successo perché ha la sua origine prima in un percorso di sviluppo già avviato da tempo, nel quale gradualmente iscrivere, in maniera feconda e con perseveranza, il momento attuale nel quale è bene farsi tras-portare. L’esagramma opposto, il 18, l’Emendamento delle Cose Guaste, è uno dei più freudiani di tutto il Libro e reca come messaggio principale quello di “rimediare in modo energico a ciò che interiormente si è corrotto con il tempo” svolgendo un lavoro forte e una rimessa determinata in movimento della propria psiche sulla quale gli errori dei genitori hanno lasciato troppe ferite. L’opposto del 17, quindi, ci conferma che la corrente che ci porta ha bisogno di essere “fiduciata” con semplicità e che non ci sono cose guaste da emendare.
I Ching – Tao Te Ching
Al mondo non vi è cosa più molle e più debole dell’acqua,
Eppure, nell’assalir quel che è duro e forte, niente può superarla,
Tant’è che non vi è cosa che la rimpiazzi.
(Laozi – Biblioteca Einaudi)
Leggi anche “Seguire il flusso”: http://www.lastampa.it/2013/08/13/blogs/la-bussola-d-oro/seguire-il-flusso-M6sXt42RYLDzxAfLbGAJKM/pagina.html/amp