
Recentemente sono state trovate prove archeologiche di responsi oracolari manipolati nella remota antichità. Le “ossa di drago” erano state preparate ad arte in modo da fornire il risultato desiderato. Ciò è comprensibile perché in tutte le civiltà antiche l’oracolo era lo strumento principale utilizzato per decidere su tutte le questioni fondamentali a livello politico, economico e militare.
Purtroppo la procedura attuale per la consultazione dell’oracolo, che si basa sul lancio casuale di tre monete, è, salvo errori di calcolo, del tutto indipendente dalla volontà del postulante, per cui non è facilmente manipolabile, però è sempre possibile intervenire a priori, pasticciando la domanda, o a posteriori, rigirando il responso in base alle proprie necessità. Vediamo quindi quali sono i metodi più utilizzati ed efficaci per adattare i responsi dell’I Ching ai tuoi voleri ed alle tue necessità.
(0 – Sentiti sempre completamente libero di ignorare il responso del Libro dei Mutamenti senza alcun ritegno o senso di colpa)
1 – Cerca risposte facili ed immediate
I responsi dell’I Ching indicano tipicamente una strategia d’azione elaborata, per cui non possono essere facilmente banalizzati. Se poni una domanda chiusa, che richiede una risposta si/no, potrai poi facilmente sostenere che la risposta non è soddisfacente.
2 – Fai domande pasticciate e/o insensate
“Garbage in, garbage out” (immondizia dentro, immondizia fuori) dicono gli americani. L’intero processo di consultazione dell’oracolo ha lo scopo di aiutarti a fare chiarezza ed a focalizzare il nucleo della questione, potenziando la tua capacità di interpretazione del responso. Formulare la domanda in modo semplice e diretto favorirebbe la pulizia mentale (“come è più opportuno che io mi comporti nella tale situazione?”), però non ti ci vuole molto ad incrementare ad arte il “rumore di fondo” e renderti confuso, ansioso e roso dal dubbio e dal senso di inadeguatezza. Alcuni consigli pratici: fai domande molto lunghe che contengano più possibilità in contraddizione fra loro, inserendo i tuoi giudizi personali su ognuna di esse e chiedendo cosa invece ne penserebbero altri. In ogni caso, va bene qualsiasi domanda a cui, se la ponessero a te, non potresti rispondere perché non sta in piedi dal punto di vista logico.
3 – Ripeti continuamente la stessa domanda
Ripetere la consultazione finché non si ottiene il responso voluto è forse il sistema più classico, infatti nell’antichità il rituale veniva compiuto anche dieci volte per ottenere il risultato atteso. Allora era estremamente costoso perché richiedeva l’utilizzo di preziose “ossa di drago” appositamente preparate, oggi puoi disporre facilmente di innumerevoli app per il cellulare che in più ti forniscono anche intepretazioni autoassolutorie alla “melassa” (vedi).
4 – Sostieni che non si capisce
Si sa che l’I Ching è incomprensibile. Tutto sommato, è la soluzione più semplice, pulita e rispettosa, perché ti consente di non rigettare completamente il responso e di apprezzarne comunque il valore poetico ed evocativo, senza toglierti la possibilità di riprenderlo eventualmente nel seguito per rileggerlo e gustarlo, lasciando che stimoli la tua intuizione. Puoi sempre dire: “non si capisce niente, però mi piace e sembra che comunichi dei significati profondi al mio maestro interiore”.
5 – Convinciti di sapere già tutto

Se “hai già fatto i Ching da tempo” puoi legittimante ritenerti esperto. Se sai già, non hai più niente di significativo da imparare, per cui puoi ricorrere tranquillamente alle tue risposte di comodo preconfezionate senza doverti mettere in gioco in nessun modo.
6 – Sostieni che il responso è banale
Di solito il responso non dice niente di particolarmente mistico o sorprendente. Semplicemente mette in chiaro le linee fondamentali della questione, le soluzioni più adeguate e gli sviluppi possibili. Niente che tu non sapessi già, anche se eri troppo coinvolto nella situazione per essere in grado di dare un senso ed uno sviluppo logico compiuto ai tuoi pensieri. Per cui puoi snobbare il responso con nonchalance dicendo: “tante grazie, sono tutte cose che sapevo già…”.
7 – Sostieni che il responso è contraddittorio
Spesso il Libro dei Mutamenti mette in rilievo l’esistenza di forze e spinte contrastanti che sono all’opera nella situazione o dentro di te. Approfittane per ribaltare la questione sostenendo che il responso è contraddittorio.
8 – Delega la tua vita ad altri
Evita di assumerti responsabilità in prima persona chiedendo cosa pensano, intendono o fanno altre persone. Secondo i puristi questo violerebbe il libero arbitrio degli altri, ma non si può negare che ti consenta molto facilmente di usare il responso come alibi, se è quello atteso, oppure di dire che “non ci ha azzeccato” se non è quello desiderato.
9 – Cerca interpretazioni di comodo
Potrebbe essere considerato una variante del precedente, ma, a ben vedere, qui il tuo scopo non è tanto quello di manipolare qualcuno quanto quello di farti manipolare da chi sa dirti esattamente ciò che vuoi sentirti dire. Puoi usare Internet, che è uno strumento fantastico perché ti consente di trovare velocemente decine di interpretazioni divergenti, però possedere un certo numero di versioni cartacee del libro è più sofisticato e ti darà senza dubbio maggiore prestigio. Sono particolarmente consigliabili le versioni “melassa” (vedi) che di solito riconosci facilmente perché promettono in copertina di rispondere ai bisogni dell’uomo moderno.
11 – Fai un’analisi psicologica
Questo è indubbiamente uno dei metodi più efficaci, che inoltre ti consente di atteggiarti a persona matura e di grande profondità. Nella tradizione ciò che importa è solo come si agisce ed in che modo si assolve al proprio compito, però, partendo fin dall’inizio con un’analisi psicologica a buon mercato, puoi annacquare inesorabilmente il responso ed allontanare irrimediabilmente le tue responsabilità. Il passo immediatamente successivo sarà quello di delegare ad altri le tue responsabilità (vedi).
12 – Sommergi tutto di melassa
Adotta un approccio moralista, sdolcinato e politicamente corretto, svuotando di fatto il responso di qualsiasi contenuto effettivo. La versione di Wilhelm sembra particolarmente adatta a questo scopo perché riflette compiutamente l’impostazione confuciana più tradizionalista, bacchettona, retriva e conservatrice. Espressioni come “propizia perseveranza” sono perfette perché dicono tutto e niente e ti consentono di autoassolverti molto facilmente: “eh, lo so, me lo dico sempre che dovrei essere più perseverante, ma non è facile…”
13 – Sii mistico
Fai risaltare la tua purezza e la tua caratura spirituale spargendo incenso ed allestendo rituali sofisticati. Solo tu sei in grado di comprendere il linguaggio sublime dell’oracolo. Se ti chiedono, rispondi in modo elusivo ed evasivo, annuendo gravemente e citando frasi banali che diano però la sensazione di rimandare a profondità insondabili.
14 – Non dare durata al responso
Se consideri ed apprezzi il responso solo dal punto di vista teorico, culturale e filosofico, ammirandolo come somma espressione dell’antica sapienza orientale puoi trarne grande godimento intellettuale e spirituale e notevole autocompiacimento, senza in alcun modo intaccare praticamente il tuo modo di essere. La tradizione richiederebbe di dare durata al responso riprendendolo nel corso del tempo ed integrandolo nella propria vita, ma è sufficiente che tu non ne prenda nota per avere la scusa giusta per dimenticartelo. In ogni caso: “sentiti sempre completamente libero di ignorare il responso del Libro dei Mutamenti senza alcun ritegno o senso di colpa”.
Valter Vico
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L’I Ching è un oracolo, un libro di saggezza ed una guida a cui tutti possono accedere per porre le proprie domande, ricevere indicazioni sul giusto atteggiamento da tenere e sulle azioni da intraprendere (o da non intraprendere) nelle varie situazioni della vita e nel cammino della propria evoluzione personale.
Prima di prendere una decisione importante richiedi un Consulto con l’I Ching (su appuntamento, di persona oppure via telefono) per porre al Libro dei Mutamenti una domanda concreta su di un problema che ti sta a cuore nei progetti, negli affari oppure nelle relazioni famigliari, affettive o lavorative.
La risposta dell’I Ching ti fornisce un quadro obiettivo dello stato delle cose, un’indicazione precisa della corretta linea d’azione da seguire ed una chiara visione delle prospettive evolutive e degli strumenti a tua disposizione.
Un pensiero riguardo “Come manipolare l’I-Ching”