di Fabrizio Bonanomi
天 Tian, il Cielo
乾 Qian, Il “Principio” Creativo, “il Solido”

Punto cardinale: Nord-ovest
Elemento mistico: Grande metallo
Elemento naturale: Cielo
Influenza: Relazioni
Colore: Grigio – bianco – colori metallici
Il Cielo è di estrema polarità Yang. Esso è l’inizio di una nuova attività, un’azione.
È il principio spirituale, è la fonte da cui scaturisce ogni cosa.
Anche nel Fengshui, il Cielo rappresenta l’inizio della creazione; è ciò che scende sulla Terra per dare la vita.
Simbolo dell’energia maschile, il Cielo è l’opposto della Terra, energia femminile. La loro combinazione raffigura l’eterno rapporto mistico tra Yin e Yang. Il Cielo ci mostra i nostri limiti e ci sprona a guardare oltre l’individualità, nell’atto di comprendere ciò che non si conosce.
Il Cielo, proprio per la natura rivolta verso la Terra, è legato alle relazioni interpersonali, modalità personale di esprimere e indirizzare i sentimenti. Incoraggia il contraccambio sentimentale del rapporto con il prossimo.
La sua caratteristica è di essere forte, solido ed autorevole.
Nel tempo è l’autunno, nell’uomo è la maturità.
Nell’ambito famigliare è la figura del Padre, nel sociale è il ruolo di guida.
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Il cielo
di Wisława Szymborska
—
Da qui si doveva cominciare: il cielo.
Finestra senza davanzale, telaio, vetri.
Un’apertura e nulla più,
ma spalancata.
Non devo attendere una notte serena,
né alzare la testa,
per osservare il cielo.
L’ho dietro a me, sottomano e sulle palpebre.
Il cielo mi avvolge ermeticamente
e mi solleva dal basso.
Perfino le montagne più alte
non sono più vicine al cielo
delle valli più profonde.
In nessun luogo ce n’è più
che in un altro.
La nuvola è schiacciata dal cielo
inesorabilmente come la tomba.
La talpa è al settimo cielo
come il gufo che scuote le ali.
La cosa che cade in un abisso
cade da cielo a cielo.
Friabili, fluenti, rocciosi,
infuocati e aerei,
distese di cielo, briciole di cielo,
folate e cumuli di cielo.
Il cielo è onnipresente
perfino nel buio sotto la pelle.
Mangio cielo, evacuo cielo.
Sono una trappola in trappola,
un abitante abitato,
un abbraccio abbracciato,
una domanda in risposta a una domanda.
La divisione in cielo e terra
non è il modo appropriato
di pensare a questa totalità.
Permette solo di sopravvivere
a un indirizzo più esatto,
più facile da trovare,
se dovessero cercarmi.
Miei segni particolari:
incanto e disperazione.