
Gli studiosi attribuiscono le Otto virtù in una frase dell’imperatore saggio Guan nel libro dell’illuminazione: “È attraverso pietà filiale, armonia, dedizione, affidabilità, fratellanza tra fratelli, spirito di sacrificio, onore e senso di vergogna che diventiamo pienamente umani”.
- La Pietà Filiale – Riverenza e prendersi cura dei genitori, insegnanti e anziani
- Fraternità – vivere armoniosamente e rispettosamente tra fratelli e sorelle, rispettare gli altri
- Lealtà / dedizione – Fiducia e impegno
- Fede / Fiducia – sincerità, onestà, mantenere le proprie promesse / essere di parola
- Educazione / appropriatezza – essere cortesi, gentili, decorosi e di buone maniere
- Spirito di sacrificio / essere virtuosi – coraggio di fare cosa è giusto, purificare il cuore e lo scopo, essere altruisti
- Essere onorevoli – integrità, essere incorruttibili, prendere solo ciò che si merita o che si è guadagnato
- Senso di vergogna – essere coscienziosi, realizzare le azioni vergognose ed evitarle
La pratica delle virtù è parte integrante dell’addestramento confuciano. Altri insegnamenti della cultura cinese forniscono una guida simile su come condurre noi stessi. Il Taoismo parla delle Cinque Bellezze [del carattere umano]: gentilezza; Condotta corretta; correttezza; Saggezza, affidabilità. Il Buddismo stabilisce i Cinque precetti: “non uccidere, non rubare; non commettere adulterio; non dire bugie; non intossicare il corpo (alcool e tabacco)”. Tutte servono a uno scopo simile, che ci aiuta a domare il cuore e superare la nostra natura mondana, e tutti sono percorsi verso l’illuminazione.