I Ching, l’Esagramma del 1° maggio: il Pozzo

Yi Jing (I Ching), Esagramma ䷯ 48 Il Pozzo 井 Jing

L’ideogramma 井 jǐng significa Pozzo e mostra una suddivisione in nove spazi che richiama la ripartizione cinese tradizionale dei terreni agricoli che prevedeva otto lotti privati, uno per famiglia, con al centro l’appezzamento comune, su cui sorgeva il Pozzo, che veniva coltivato congiuntamente dalle otto famiglie e il cui raccolto spettava al sovrano.

Lo schema grafico del quadrato 3×3 è lo stesso del Luo Shu, il Diagramma del Fiume Luo, la mappa numerologica che è alla base del Feng Shui e di tutte le sue applicazioni geomantiche e astrologiche derivate dallo Yi Jing.

Il Pozzo è il simbolo della fonte originaria dell’Energia Vitale, il Qi 氣, a cui tutti possono attingere liberamente, ma che nessuno può modificare, come evidenzia bene la Sentenza:

Il Pozzo: le città cambiano (e possono anche essere trasferite), ma il Pozzo non si sposta, non perde e non guadagna.

(Le cose e le persone) vanno e vengono, (ma) il Pozzo è il Pozzo (e tale rimane).

(Se) la corda non (raggiunge) ancora del tutto il fondo del Pozzo (o se) si danneggia la sua brocca: disastro.

Grande Immagine:

Sopra il Legnovi è l’Acqua: l’immagine del Pozzo.

Così la persona nobile organizza il lavoro del popolo e lo incoraggia alla reciprocità.

Il Pozzo tradizionale cinese è a bilanciere con un’asta in legno, a cui è attaccata la brocca di terracotta (e non un secchio di legno), che viene fatta scendere sotto il livello dell’acqua per spillarla.

Il Commento tradizionale alla Sentenza propone invece l’immagine dell’Albero ☴ che con le radici ☴ assorbe l’Acqua ☵ e la fa salire in alto per nutrire tutta la pianta.

Come abbiamo già visto a proposito dell’ideogramma 井 Jing, il Pozzo rappresenta lo schema di base della organizzazione del lavoro e della suddivisione delle risorse, che non può che fondarsi sull’uguaglianza e sulla reciprocità.

La questione che l’Esagramma pone in evidenza all’interno di una relazione è proprio quella della reciprocità e della condivisione. Cosa e come si mette effettivamente in comune? Qual è il confine fra lo spazio personale e quello comune?

Il Pozzo rappresenta dunque l’equilibrato e armonico utilizzo del nutrimento e dell’energia vitale che ci vengono forniti dall’ambiente, sia a livello sociale che personale. Macrocosmo e microcosmo si rispecchiano, per cui sia l’organismo umano che quello sociale possono essere visti come un’insieme di parti interconnesse che devono suddividere le risorse disponibili e collaborare fra loro.

Ogni cosa è compiuta.

Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine.

A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita.

(Apocalisse 21,6)

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