Come funziona il calendario tradizionale cinese

di Massimo Ciccotti

La Repubblica Popolare Cinese adotta ufficialmente il calendario gregoriano: tuttavia, accanto al calendario occidentale, continua ad essere osservato, soprattutto per le festività, l’antico calendario lunare cinese 通书 Tong Shu. Tale calendario è tra i calendari antichi quello che è rimasto in uso più a lungo: senza dubbio è molto più complesso di quello occidentale perché è stato ideato tenendo conto contemporaneamente del ciclo lunare (29 giorni), di quello solare (365 giorni) di quello di Giove (12 anni) e di quello di Saturno (30 anni) e si presenta simile, per molti aspetti, al calendario ebraico.

Il sistema dei Rami Terrestri e i Tronchi Celesti

Il calendario cinese è ciclico: esso è formato da un susseguirsi di «Epoche» lunghe 3600 anni suddiviso in 60 cicli di 60 anni l’uno, detti «Draghi» . Ogni Ciclo di 60 anni è a sua volta diviso in cinque «Grandi Anni» di 12 anni ciascuno (ciclo di Giove). Ogni 60 anni, infatti, Giove compie 5 rivoluzioni attorno al Sole, mentre Saturno ne compie due. Se teniamo conto che la simbologia associata a Giove è positiva (Grande Fortuna) mentre quella associata a Saturno è negativa (Grande Sfortuna), ecco che il ciclo dei 60 anni può essere letto come il periodico combinarsi delle forze del Bene e del Male. Il 1984 ha segnato l’inizio del diciottesimo ciclo della seconda epoca, a partire dall’anno in cui la storia cinese cominciò ad essere registrata, cioè il 2637 a.C. Secondo il calendario tradizionale « il 2011 è il terzo anno del terzo grande anno del diciottesimo ciclo della seconda epoca». I 12 anni che compongono un Grande Anno sono identificati da una sequenza di caratteri cinesi chiamati «Rami Terrestri»», la cui origine, piuttosto oscura, sembrerebbe collegata alle azioni rituali che accompagnavano la scansione delle ore. Da circa mille anni, però, questi astratti ideogrammi sono inoltre conosciuti tra il popolo cinese come i «Dodici Animali». I Rami Terrestri venivano usati anche per designare i mesi dell’anno: va aggiunto infine che vi è una antica usanza di suddividere il giorno in 12 «ore doppie» che sono identificate con i nomi del 12 Rami Terrestri. La seguente tabella fornisce i nomi dei Dodici Rami Terrestri, la polarità yin/yang associata, l’elemento associato, l’animale associato e l’ora.

RamoCarattereAnimaleElementopolaritàoraSignificato
子 zĭtopoacquayang23-01Mezzanotte
II°丑 chŏubueterrayin01-03Canto del Gallo
III°寅 yíntigrelegnoyang03-05Quasi alba
IV°卯 măoconigliolegnoyin05-07Sorgere del sole
辰 chéndragoterrayang07-09Ora del pasto
VI°巳 sìserpentefuocoyin09-11angolo medio
VII°午 wŭcavallofuocoyang11-13Mezzogiorno
VIII°未 wèipecoraterrayin13-15Sole declinante
IX°申 shēnscimmiametalloyang15-17Pomeriggio
酉 yŏugallometalloyin17-19Tramonto
XI°戍 shùcaneterrayang19-21Crepuscolo giallo
XII°亥 hàimaialeacquayin21-23L’uomo riposa

I Dieci Tronchi Celesti (干天 Gan Tian) sono usati meno comunemente che non i Dodici Rami: probabilmente in origine essi erano usati come indicatori dei giorni in una settimana di 10 giorni (la settimana di sette giorni fu introdotta soltanto nel XII° secolo verso la fine della dinastia Song). Ad ogni Tronco viene associato un termine polare yin/yang ed uno dei Cinque Elementi.

I Dieci Tronchi Celesti

TroncoCarattereElementopolaritàstagionecorpo
1甲 jiălegnoyanginizio crescitatesta
2乙 yĭlegno (che genera)yintrionfo vitaspalla
3丙 bĭngfuocoyangradice crescitafronte
4丁 dīngfuoco (che genera)yinmaturazionelingua e denti
5戊 wùterrayangpienezzanaso e volto
6己 jĭterra (che genera)yinibernazione
7庚 gēngmetalloyangcrescita eccessivamuscoli
8辛 xīnmetallo(che genera)yinbisogno di guariretorace
9壬 rénacquayangaltezza sviluppoossa
10癸 guĭacqua (che genera)yinprepararsi a cominciaregambe

Tutto ciò rappresenta l tentativo (in tempi molto antichi) di combinare il primitivo sistema di contare per decine con la tendenza posteriore del calcolo per dozzine. Quanto ai caratteri usati per identificare Rami e Tronchi, essi sono molto antichi: sono stati trovati negli ossi oracolari della dinastia Shang (circa 1500 a.C.) dove sono usati per il computo dei giorni.

Nella tabella che segue sono riportate tutte le 60 combinazioni dei Rami Terrestri con i Tronchi Celesti: ad ogni combinazione viene assegnato un binomio che identifica l’anno all’interno del ciclo sessagesimale. Ad ogni binomio viene anche associato uno dei cinque elementi (essenza del binomio) che specifica le caratteristiche dell’anno.

Le combinazioni Tronco-Ramo

011-I甲子jiăzĭ166-IV已卯jĭmăo311-VII甲午jiăwŭ466-X已酉jĭyŏu
022-II乙丑yĭchŏu177-V庚辰gēngchén322-VIII乙未yĭwèi477-XI庚戍gēngshù
033-III丙寅bĭngyín188-VI辛巳xīnsì333-IX丙申bĭngshēn488-XII辛亥xīnhài
044-IV丁卯dīngmăo199-VII壬午rénwŭ344-X丁酉dīngyŏu499-I壬子rénzĭ
055-V戊辰wùchén2010-VIII癸未guĭwèi355-XI戊戍wùshù5010-II癸丑guĭchŏu
066-VI已巳jĭsì211-IX甲申jiăshēn366-XII已亥jĭhài511-III甲寅jiăyín
077-VII庚午gēngwŭ222-X乙酉yĭyŏu377-I庚子gēngzĭ522-IV乙卯yĭmăo
088-VIII辛未xīnwèi233-XI丙戍bĭngshù388-II辛丑xīnchŏu533-V丙辰bĭngchén
099-IX壬申rénshēn244-XII丁亥dīnghài399-III壬寅rényín544-VI丁巳dīngsì
1010-X癸酉guĭyŏu255-I戊子wùzĭ4010-IV癸卯guĭmăo555-VII戊午wùwŭ
111-XI甲戍jiăshù266-II已丑jĭchŏu411-V甲辰jiăchén566-VIII已未jĭwèi
122-XII乙亥yĭhài277-III庚寅gēngyín422-VI乙巳yĭsì577-IX庚申gēngshēn
133-I丙子bĭngzĭ288-IV辛卯xīnmăo433-VII丙午bĭngwŭ588-X辛酉xīnyŏu
144-II丁丑dīngchŏu299-V壬辰rénchén444-VIII丁未dīngwèi599-XI壬戍rénshù
155-III戊寅wùyín3010-VI癸巳guĭsì455-IX戊申wùshēn6010-XII癸亥guĭhài

Il computo degli anni e dei mesi

Mentre in occidente la durata dell’anno è fissa, nel calendario cinese gli anni hanno una durata variabile. E’ infatti calcolato in base al periodo della luna e, dato che la lunazione si ha in 29,5 giorni, i mesi cinesi possono essere di 29 o di 30 giorni. Ne risulta che l’anno cinese è più corto di circa dieci giorni rispetto a quello occidentale: per rimediare a questo inconveniente, ogni tanti anni viene aggiunto un mese extra che riporta il calendario «in armonia con il Cielo». Il calendario cinese prevede, infatti, anni comuni, composti da 12 mesi e da 353, 354 o 355 giorni, e anni embolismici, composti da 13 mesi e da 383, 384 o 385 giorni. (questa caratteristica lo accomuna al calendario ebraico).

Oltre all’anno lunare vi è anche quello solare, che si computa in base alle quattro tappe del ciclo terra-sole: i due solstizi e i due equinozi. Ma diversamente che da noi, queste date non rappresentano l’«inizio» delle stagioni bensì il loro «culmine»: le stagioni quindi iniziano 45 giorni prima rispetto all’occidente.

StagioneInizioSolst./Equin.Elemento
Primavera4/5 Febbraio21 marzoLegno
Estate5 Maggio22 GiugnoFuoco
Autunno5 Agosto23 SettembreMetallo
Inverno5 Novembre22 DicembreAcqua

Ogni stagione è associata ad un Elemento: ma gli elementi sono cinque, quindi, per armonia, i cinesi hanno introdotto una «quinta stagione», con questo criterio: invece di durare 90 giorni, le stagioni durano solo 72 giorni, mentre la «coda» ossia gli ultimi 18 giorni di ciascuna, per un totale di 18×5=90 giorni, (tutti relativi all’elemento Terra, rappresentano la cosiddetta quinta stagione, in pratica la transizione climatica tra una stagione e la successiva.

L’anno viene inoltre suddiviso in 24 periodi di quindici o sedici giorni ciascuno, conosciuti col nome di气 Qi (Soffi). La loro origine, come gli stessi nomi dei Qi suggeriscono, dipende soprattutto dal ciclo annuale agricolo. Più esattamente, i Qi rappresentano la divisione dell’eclittica solare in 24 segmenti, ognuno dei quali corrisponde grosso modo alla metà di un segno dello zodiaco occidentale. A loro volta i Soffi sono collegati attraverso sottili corrispondenze simboliche con un Ramo, cioè con un animale dello zodiaco.

Dodici Qi sono conosciuti come Feste mensili, o Jie, (quelle in grassetto nella tabella) importanti per la formazione dell’oroscopo. Nascere in questo o in quel momento non è casuale, perché in fondo il temperamento di una persona viene in qualche modo influenzato dal clima del periodo di nascita: Il gelo e l’umidità rendono parimenti freddi e controllati coloro che sono nati di inverno, mentre la calura estiva porta ad un carattere estroverso e pigro; le piogge autunnali possono rendere malinconici, mentre il fermento primaverile conferisce dinamicità e creatività.

Tabella 4: I ventiquattro Qi o periodo solari

Qi
nomedescrizionedataTerm.Princ.Costellaz.Animale
01立春lì chūncomincia la primavera04 Feb
medio AcquarioTopo
02雨水yŭ shuĭacqua di pioggia20 Feb1 (330°)inizio PesciBufalo
03惊蛰jīng zhégli insetti si risvegliano05 Mar
medio PesciTigre
04春分chūn fēnequinozio di primavera21 Mar2 (0°)inizio ArieteGatto
05清明qīng míngsereno e luminoso04 Apr
medio ArieteDrago
06鼓雨gŭ yŭpioggia del frumento21 Apr3 (30°)inizio ToroSerpente
07立夏lì xiāincomincia l’estate05 Mag
medio ToroCavallo
08小满xiào mănil grano germoglia21 Mag4 (60°)Inizio GemelliCapra
09芒种máng zhŏngil grano è nelle spighe05 Giu
medio GemelliScimmia
10夏至xiā zhìsolstizio d’estate22 Giu5 (90°)inizio CancroGallo
11小暑xiào shŭpiccolo caldo06 Lug
Medio CancroCane
12大暑dà shŭgrande caldo23 Lug6 (120°)inizio LeoneCinghiale
13立秋lì qiūcomincia l’autunno07 Ago
medio LeoneCinghiale
14处暑chŭ shŭil caldo finisce22 Ago7 (150°)inizio VergineCane
15白露bái lùrugiada bianca07 Set
medio VergineGallo
16秋分qiū fēnequinozio d’autunno23 Set8 (180°)inizio BilanciaScimmia
17寒露hán lùrugiada fredda08 Ott
medio BilanciaCapra
18霜降shuāng jiàngarriva il gelo23 Ott9 (210°)inizio ScorpioneCavallo
19立冬lì dōngcomincia l’inverno07 Nov
medio ScorpioneSerpente
20小雪xiào xuĕpiccola neve22 Nov10 (240°)inizio SagittarioDrago
21大雪dà xuĕgrande neve06 Dic
medio SagittarioGatto
22冬至dōng zhìsolstizio d’inverno22 Dic11 (270°)inizio CapricornoTigre
23小寒xiào hánpiccolo freddo05 Gen
medio CapricornoBufalo
24大寒da hángrande freddo21 Gen12 (300°)inizio AcquarioTopo

Nel calendario cinese la durata del mese è organizzata in modo che la luna nuova cada nel primo giorno del mese e la luna piena nel quindicesimo. Per far sì che certi mesi corrispondano alle stagioni loro convenienti, l’anno comincia il primo giorno della luna piena dopo il periodo solare «Grande Freddo», che equivale all’entrata del Sole nell’Acquario.

Perciò il capodanno cinese cade nel primo giorno della prima o della seconda luna nuova dopo il solstizio di inverno. (tra il 20 gennaio e il 19 febbraio)

Senza l’aggiunta di mesi extra, o intercalari, il calendario cinese si troverebbe arretrato di 30 giorni ogni tre anni. I mesi intercalari nel numero di sette, vengono aggiunti in un ciclo di 19 anni, in modo che l’equinozio di primavera cada sempre nel secondo mese, il solstizio estivo nel quinto, l’equinozio di autunno nell’ottavo ed il solstizio d’inverno nell’undicesimo. Tali mesi non hanno un loro nome: vengono ottenuti semplicemente raddoppiando il mese che li precede.

È importante la definizione di termine principale: è la data in cui il Sole, nel suo apparente moto intorno alla Terra, determina un angolo multiplo di trenta gradi, considerando l’angolo di zero gradi quello creato dalla posizione del Sole il giorno dell’equinozio di primavera. Il termine principale 1 si ha quando la longitudine del Sole è di 330 gradi, il termine principale 2 si ha quando la longitudine del Sole è di 0 gradi, il termine principale 3 avviene quando il Sole è a 30 gradi, e così via.

I mesi cinesi sono nominati semplicemente con i numeri: ogni mese prende il nome dal numero del termine principale in esso contenuto: così, Gennaio è il Mese 1 (一月 yi yue), Febbraio è il Mese 2 (二月 er yue), e così via.

Nel caso in cui capiti che un mese contenga due termini principali, non si tiene conto del secondo. Il termine principale 11, che coincide col solstizio d’inverno, deve sempre cadere nel mese numero 11. Quando si hanno 13 lune piene tra l’undicesimo mese di un anno e l’undicesimo mese dell’anno successivo (ovvero tra un solstizio e il successivo), l’anno che segue diventa di 13 mesi. Poiché in tale anno c’è almeno un mese che non contiene nessun termine principale, il mese successivo a questo diventa il mese aggiuntivo, che porta però lo stesso numero del mese precedente.

Come si è visto, i mesi e gli anni cinesi hanno ben poco in comune con quelli del calendario occidentale: i mesi cominciano sempre con il novilunio ed inoltre il primo mese dell’anno non è come per noi gennaio, ma il mese della Tigre, che inizia con il novilunio del capodanno compreso tra il 20 gennaio e il 19 febbraio. Infine, per riportare la lunghezza dell’anno lunare al passo con quello solare, vengono intercalati sette mesi supplementari ogni 19 anni, raddoppiando il mese che li precede. Risulta chiaro che per identificare, a partire da una certa data del calendario occidentale, la corrispondente data del calendario cinese, non c’è altro mezzo che usare delle tabelle di corrispondenza.

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