Perché vale la pena di approfondire l’I Ching?

Continua a leggere “Perché vale la pena di approfondire l’I Ching?”

Confucio: bisogna credere agli altri? I Ching Esagramma 47 L’Assillo (L’Esaurimento)

Continua a leggere “Confucio: bisogna credere agli altri? I Ching Esagramma 47 L’Assillo (L’Esaurimento)”

Confucio: “che bisogno c’è di preoccuparsi?” I Ching Esagramma 31 La Stimolazione (La Domanda di Matrimonio)

Continua a leggere “Confucio: “che bisogno c’è di preoccuparsi?” I Ching Esagramma 31 La Stimolazione (La Domanda di Matrimonio)”

#Confucio: servire gli dei o servire gli uomini?

Continua a leggere “#Confucio: servire gli dei o servire gli uomini?”

Confucio: piccoli vantaggi e grandi imprese

Continua a leggere “Confucio: piccoli vantaggi e grandi imprese”

#Confucio: la differenza fra l’uomo nobile ed il meschino

Il nobile porta alla luce ciò che c’è di buono nella gente, non ciò che c’è di cattivo.
L’uomo meschino fa il contrario.
(Lunyu, I dialoghi di Confucio, XII 16)

Leggi anche: “I Ching: strategie esistenziali evolutive per chi vuole essere libero di scegliere“…

Il drago e la nuvola (IChing, Esagramma 6, La Lite)

01 - drago 12

Il  vapore esalato dal drago si tramuta in nuvola. È evidente che la nuvola e il drago non possiedono alcun potere sovrannaturale. E tuttavia, il drago cavalca la nuvola, vaga per l’immensità del cielo, distribuisce la luce e l’ombra, scatena il tuono e il lampo e presiede così ai mutamenti della natura. L’acqua che cade dal cielo inonda valli e colline. Di conseguenza, la nuvola possiede un potere sovrannaturale. Ma questo potere non le è proprio: le viene dal drago. E il potere del drago, da dove viene? Non dalla nuvola, questo è certo. Eppure, senza la nuvola il drago non può esercitare il suo potere sovrannaturale. Essa è il suo punto di appoggio e l’unica occasione che ha per manifestarsi. E questo appare ancora più strano se si pensa che il drago non è nulla senza la nuvola, che a sua volta non è nulla.
(Han Yu, letterato confuciano, 768-824, citato da Ottavio Paz in “Chuang-Tzu, vita dell’uomo che diventò perfetto”, Oscar Mondadori)

Continua a leggere “Il drago e la nuvola (IChing, Esagramma 6, La Lite)”

Confucio: val più la pratica della grammatica?

Il Maestro [Confucio] disse:
“La teoria senza la pratica è inutile, la pratica senza la teoria è pericolosa”.
(Lunyu, I dialoghi di Confucio, II 15)

Confucio, Lao Zi, Zhuang Zi: tutti “figli” dell’I Ching?

Associare il Libro dei Mutamenti alla base di confucianesimo e taoismo può sembrare un po’ bizzarro, in quanto notoriamente Confucio e Lao Zi rappresentano due orientamenti filosofici contrapposti: tuttavia, se guardiamo appena oltre le apparenze, la situazione non è così contraddittoria come sembra.

di Massimo Ciccotti

Continua a leggere “Confucio, Lao Zi, Zhuang Zi: tutti “figli” dell’I Ching?”

I Ching: strategie esistenziali evolutive per chi vuole essere libero di scegliere

L’I Ching (Yi Jing) è un libro di strategie esistenziali a disposizione di chi desidera essere consapevolmente artefice del proprio destino.
Il Libro dei Mutamenti si rivolge esplicitamente all'”uomo nobile“, junzi 君子 (letteralmente “figlio di nobili”). Con questo termine venivano anticamente indicati gli appartenenti all’aristocrazia, ma Confucio ne ribaltò completamente il significato stabilendo il primato della nobiltà morale e spirituale della persona, indipendentemente dalle sue origini sociali.

Continua a leggere “I Ching: strategie esistenziali evolutive per chi vuole essere libero di scegliere”