Dao e differenti esseri umani

Quando l’uomo superiore ascolta il dao, si forza di praticarlo e seguirlo;
Quando l’uomo medio ascolta il dao, a volte lo conserva, a volte lo perde.
Quando l’uomo inferiore ascolta il dao,
Se ne fa grandi risate di scherno.
Se non ne ridesse, non agirebbe in accordo con il dao.
(Daode Jing, cap. 41.)

Accanto a queste parole del Daode Jing aggiungerei che il compito di tutti gli “uomini superiori” dovrebbe essere quello di non stancarsi mai di diffondere, nei momenti e nelle modalità adatte, lo stimolo al miglioramento.

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Un pensiero riguardo “Dao e differenti esseri umani

  1. A chi si insegna il tao? Da c’iung-hu-cienn ching, l’opera di Lieh-tzu

    Inutilmente si parlerebbe del Principio agli arroganti e a i violenti; essi non possegono le qualità per capire; le loro tare gli impediscono di ricevere un insegnamento e di essere aiutati. Perchè a qualcuno si possa insegnare, questi deve credere di non sapere tutto; è questa la condizione sine qua non. L’età non è un ostacolo, così come l’intelligenza non è sempre un mezzo; l’essenziale è la sottomissione di spirito. (Lieh Tzu)

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